«Le segnalazioni e le proteste degli utenti delle ferrovie sono sempre da ascoltare con attenzione, ma questo non deve farci dimenticare i risultati positivi che si stanno raggiungendo». Lo afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale con delega alla Mobilità, a proposito della polemica sollevata dall’associazione dei pendolari e degli utenti della linea Vignola – Bologna.

«E’ comprensibile e giusto – spiega Vaccari – lamentarsi di ritardi e disagi, ma i dati ci confermano che su questa linea si è davvero voltato pagina rispetto allo scorso anno e che l’introduzione dei nuovi treni Atr ha contribuito a ridurre in modo significativo la percentuale dei ritardi. Basti pensare che in dicembre erano puntuali (cioè entro i 5 minuti di ritardo) solo il 91,98 per cento delle corse e che questa quota è salita in marzo al 95,36 per cento e nelle prime due settimane di aprile ha raggiunto il 96,01 per cento. E questi – sottolinea Vaccari – sono risultati ottenuti anche grazie all’impegno del comitato utenti».

Rispetto all’utilizzo dei nuovi treni, poi, Vaccari ha approfondito la questione delle manutenzioni indispensabili per i quattro nuovi treni che rendono necessario l’utilizzo in alcuni casi delle vecchie macchine. «La percentuale di utilizzo dei nuovi Atr, comunque, sfiora il 73 per cento – spiega Vaccari – e cresce nelle ore di punta. L’esigenze di manutenzione sono inderogabili, anche per ragioni di sicurezza, ma stimoleremo Fer a migliorare ulteriormente la programmazione del materiale e credo che il contributo del comitato utente sia indispensabile in queste settimane per verificare l’andamento delle frequentazioni».