A tre mesi dal terremoto che ha colpito Emilia Lombardia e Veneto chiediamo al Governo di fare finalmente chiarezza e mettere mano con urgenza ad un quadro normativo sino ad ora confuso e lacunoso, che lascia famiglie ed imprese in una angosciosa incertezza.

Lo afferma il Sen. Carlo Giovanardi che aveva già sottolineato, intervenendo a nome del PDL al Senato la criticità della situazione.

“E’ giusto”, continua Giovanardi, “ chiedere come fa Errani una ulteriore proroga dei termini di pagamento delle imposte, ma è stata rovinosa la decisione di estendere a località con centinaia di migliaia di abitanti, poste al difuori del cratere del terremoto, gli stessi benefici a stanziamenti inalterati”.

Ma il massimo della confusione è sull’utilizzo di famosi sei miliardi messi a disposizione delle banche dalla Cassa Depositi e Prestiti per erogare mutui che dal primo gennaio dovrebbero consentire a chi ricostruisce di avere un rimborso sino all’80%.

In realtà nel provvedimento delle Spending Review, che è già Legge dello Stato, si prevede soltanto che il beneficiario del mutuo possa compensare le rate in scadenza esclusivamente nei limiti del credito d’imposta, e per coprire la norma sono stati sottratti novecento milioni di euro dai meno di tre miliardi stanziati per la stessa emergenza terremoto.

“Chiediamo pertanto al Governo”, conclude Giovanardi, “di chiarire, chiarire, chiarire non con dichiarazioni ma con norme certe che non possano essere contraddette o corrette da semplici atti amministrativi che porterebbero soltanto ad alimentare un gigantesco contenzioso tra cittadini, enti locali e stato”.

(Sen. Carlo Giovanardi, Membro Ufficio di Presidenza PDL)