denaro_11Il tormentone di questi giorni è sicuramente la TARES, l’ennesimo tributo che si abbatterà su famiglie, imprese e commercianti. L’impatto per una famiglia tipo novellarese con tre componenti ed un appartamento di 100 mq. – applicando la TARES al minimo ossia 0,30€ al mq. e naturalmente congelando la TIA ai valori del 2012 – vedrà un aumento superiore al 15% , ossia dai 194€ del 2012 si arriverà a 224€ mentre, se consideriamo il periodo 2002 – 2013, l’aumento è stato del 102%.

Con queste cifre e considerato il vuoto normativo sulla TARES auspico – dichiara il consigliere comunale Lega Nord Mauro Melli –  che l’amministrazione novellarese non applichi i consueti aumenti di inizio anno sulla TIA; ritocchi a dismisura che mediamente si aggiravano sul 7-8%.

Se pensiamo che l’aumento della differenziata dovrebbe essere premiante per i cittadini notiamo invece che così non è, l’andamento della TIA è sempre stato in controtendenza rispetto alla produzione di rifiuti.

Se dovessimo sommare al 15% della TARES un altro 7% sarebbe una vera e propria mazzata per i cittadini.

Guardiamo il piccolo comune di Mariana Mantovana dove grazie alla sua discarica non esiste l’addizionale IRPEF, le tariffe e tributi sono al minimo, si sono costruite delle scuole, viene da chiedersi “perché la si è potuto fare mentre nella bassa reggiana no?”.

Di sicuro a Mariana Mantovana la TARES non si sentirà nelle tasche dei cittadini! – conclude  Melli Mauro.