Nidi e mense, il Comune di Maranello non applica l’aumento Istat

A Maranello l’incremento Istat previsto al 2,7% non sarà applicato sulle rette dei nidi d’infanzia e sui buoni della mensa scolastica. Lo ha deciso la giunta comunale per l’anno scolastico 2013/2014. “Anche questo è un segnale di attenzione verso le famiglie, in particolare verso quelle con figli minori”, afferma l’assessore all’istruzione Giorgio Gibellini. “Il momento è difficile e ogni facilitazione, anche la più piccola, credo sia benvenuta da parte delle famiglie. Questo intervento si aggiunge alle agevolazioni previste dal pacchetto famiglia in vigore già da alcuni anni e che confermiamo. Per l’amministrazione comunale questa operazione significa un mancato introito di circa euro 25 mila euro sul bilancio: credo sia un segnale importante di attenzione da parte nostra a chi si trova in difficoltà”. Si tratta dunque di un intervento a sostegno delle famiglie maranellesi con bambini che frequentano i servizi scolastici, che si aggiunge ad altre iniziative a favore dei nuclei familiari attivate dall’amministrazione comunale negli ultimi anni, in particolare con l’aggravarsi della crisi economica. L’adeguamento Istat delle tariffe dei servizi è previsto dal regolamento per l’accesso ai servizi scolastici, educativi e assistenziali del Comune, che stabilisce le modalità di compartecipazione delle famiglie al costo dei servizi e delle prestazioni forniti dall’amministrazione comunale. Secondo il documento approvato dalla giunta, in un momento in cui “il nostro territorio attraversa una fase critica, dove la precarietà e fragilità economica rischiano di minacciare i progetti di vita delle famiglie ed in particolare di quelle con figli minori, è necessario supportare le famiglie con un sostegno anche economico, favorendo e facilitando la frequenza ai servizi comunali a domanda individuale e nello specifico a quelli con tariffa mensile, che gravano più pesantemente sul bilancio familiare, rappresentando una uscita fissa e costante della quale tenere conto nel ricercare un equilibrio mensile tra entrate e uscite”.