GhirlandinaNon si potrà salire sulla Ghirlandina, le cui sale sono ancora occupate dai materiali del cantiere che riprenderà i lavori al migliorare della stagione. Per la festa del patrono San Geminiano, giovedì 31 gennaio, saranno però aperti con orario festivo i Musei civici, il Museo della Figurina e il Museo casa Enzo Ferrari.

Arte. Il ritrovamento di oltre 300 corpi inumati nella cripta della chiesa parrocchiale di Roccapelago, la sfida di restaurarne gli abiti, testimonianze della vita rurale tra Seicento e Ottocento, e il confronto con una piccola comunità marchigiana, teatro di un’analoga scoperta. Nasce così la nuova mostra del Museo civico d’arte, “Le vesti di sempre: gli abiti delle mummie di Roccapelago e Monsampolo del Tronto. Archeologia e collezionismo a confronto”, allestita a Palazzo dei Musei in largo Porta Sant’Agostino 337. Propone un’ampia varietà di reperti e culmina nella presentazione di una delle mummie di Roccapelago. Aperta fino al 7 aprile, è promossa da Museo civico d’arte di Modena, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con i Comuni di Pievepelago e di Monsampolo del Tronto. Curata da Lorenzo Lorenzini e Thessy Schoenholzer Nichols, è aperta da martedì a venerdì dalle 9 alle 12, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Al Museo civico d’arte è aperta fino al primo amggio anche la mostra “Le mani della carità: l’insegna Rubbiani dell’antico ospizio modenese”, dedicata alle targhe in maiolica dell’antico ospizio cittadino, realizzate a fine Ottocento dalla nota manifattura Rubbiani di Sassuolo. L’esposizione fa seguito al restauro finanziato dall’Opera Pia Case di Riposo di Modena, la cui attività è testimoniata in mostra da alcune interessanti ceramiche di impronta verista.

Archeologia. Era stato scoperto per la prima volta nel 1897 da Arsenio Crespellani, lungo l’antica via Claudia nei pressi di Savignano sul Panaro. È tornato alla luce oltre un secolo dopo, tra il 2010 e il 2011, durante la realizzazione di una rotatoria. Il grande mosaico proveniente da una villa di epoca tardoromana è in mostra al Lapidario romano dei Musei civici, al piano terra di Palazzo dei Musei in largo Porta Sant’Agostino 337. Resterà visibile fino al 12 maggio, all’interno di una mostra curata dal Museo civico archeologico etnologico in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni archeologici dell’Emilia Romagna e la Provincia di Modena. Il mosaico si può ammirare negli orari di apertura del Lapidario: da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.

Museo della figurina. Fino al 24 febbraio è allestita la mostra “Cose da niente: Il fascino discreto degli oggetti”, un viaggio nel passato con circa 200 illustrazioni d’epoca, tra coni da zucchero, macinini, tabacco da fiuto, vasi da notte, cuccumelle e sali d’ammonio. Accanto alla mostra ci sono un catalogo con testi inediti che rievoca un giornale di fine Ottocento e un’installazione di Clementina Mingozzi. La mostra è realizzata grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena. Il Museo è aperto da mercoledì a venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19.

Museo casa Enzo Ferrari. Continua in via Paolo Ferrari 85 la mostra “Le Grandi Sfide Ferrari-Maserati, dedicata all’eterna sfida che ha contrapposto i due grandi marchi dell’automobilismo italiano. Il Museo casa Enzo Ferrari è aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18. In mostra sono esposte diciannove auto, tra cui la Ferrari 340 MM con cui Giannino Marzotto vinse la Mille Miglia nel 1953, la Maserati A6GCS/53, la Ferrari 330 P dalla Collezione Maranello Rosso di San Marino e la Maserati 250F su cui Juan Manuel Fangio vinse il titolo mondiale nel 1957. Ogni vettura esposta dispone di un touch-screen in doppia lingua (italiano e inglese) con approfondimenti, immagini e video storici. La mostra, realizzata con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è curata da Giovanni Perfetti con il contributo di Aldo Zana e Luca Dal Monte per lo storyboard narrativo.

Tutti i musei sono a ingresso gratuito, tranne il Mef- Museo casa Enzo Ferrari (informazioni su biglietti e riduzioni su www.museocasaenzoferrari.it).

Giovedì 31 gennaio, giorno festivo, sospesa la manovra anti smog a Modena

Giovedì 31 gennaio niente blocco del traffico a Modena. Si tratta della festività di San Geminiano, patrono della città, infatti, e in base all’Accordo regionale sulla qualità dell’aria tutti i provvedimenti di limitazione alla circolazione sono sospesi.