carabinieri_2002A distanza di un mese da quando ignoti ladri avevano “alleggerito” il magazzino del negozio del suo titolare di Via Primo Carnera a Reggio Emilia, asportando abbigliamento ed accessori vari per un valore di 35.000 euro, non si sarebbe certo aspettate che parte delle felpe e dei pile rubati fossero posti in vendita in maniera apparentemente regolare in una bancarella d’abbigliamento del mercato settimanale tenuto ogni martedì nel centro storico di Reggio Emilia, ovvero la stessa città dove le maglie erano state rubate. Questa in sintesi la premessa dei fatti che ha visto i Carabinieri di Quartiere della Stazione di Corso Cairoli, denunciare alla Procura della repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia l’ambulate, identificato in un 37enne di Rolo, chiamato a rispondere del reato d ricettazione. Il derubato aveva subito il furto nel magazzino del suo negozio di Via Primo Carnera a Reggio Emilia nella pausa pranza dello scorso 2 gennaio 2013, quando ignoti ladri asportavano migliaia di accessori e capi d’abbigliamento per un controvalore di circa 35.000 euro.

Martedì mattina una dipendente del commerciante, nel girare tra i banchi del mercato, scorgeva in una bancarella la vendita di centinaia di felpe e pile che riconosceva come quelle asportate dal magazzino del negozio in cui lavora. La donna chiamava subito il 112 che inviava sul posto i Carabinieri di Quartiere della Stazione di Corso Cairoli che effettuate le dovute verifiche e accertato che i circa 300 capi tra felpe e pile erano oggetto di furto conducevano l’ambulante in caserma dove veniva denunciato per ricettazione con il sequestro di quanto illecitamente posto in vendita.

Trattandosi del secondo caso nel giro di pochi giorni (in precedenza ad essere vendute nei banchi del mercato erano le borse rubate in un negozio del centro storico ndr) le indagini ora proseguono per risalire alla filiera del riciclaggio che sta vedendo beni asportati in negozio essere “ripuliti” con l’apparente regolare messa in vendita nel mercato settimanale.