carabinieri_15A soli 17 anni ha guidato l’assalto di un comando (composto da tutti magiorenni) al Bar Birillo di Scandiano. I Carabinieri della Tenenza scandianese a distanza di un anno e mezzo dai fatti lo hanno assicurato alla giustizia. Per lui un provvedimento restrittivo presso una comunità emesso dal Tribunale dei Minori di Bologna per il reato di rapina aggravata in concorso che nel mese di Luglio dello scorso hanno quando fu emesso non è stato eseguito in quanto l’interessato come un vero “boss” si era reso irreperibile. Ricercato da oltre un anno, nella tarda mattinata di ieri il giovane è stato rintracciato ed arrestato dai Carabinieir di Scandiano che hanno dato esecuzione al provvedimento restrittivo di natura cautelare emesso dal tribunale dei Minori bolognese. E’ stata una notte di paura quella del 21 gennaio 2012 per il titolare del “Il Birillo” il bar sala giochi e punto di ritrovo per gli appassionati di biliardo ubicato nella zona industriale di Scandiano. Nelle primissime ore del 21 gennaio detto, poco dopo le tre, quando ormai stava per tirare giù la saracinesca, tre banditi di cui uno armato di pistola, hanno fatto irruzione nel suo locale. Con modi decisi e minacciosi i tre lo hanno costretto a consegnare l’incasso della giornata ed i soldi che si trovavano in alcune slot-machine, in tutto alcune migliaia di euro. E’ andata male anche all’ultimo cliente che ancora si trovava nel bar: l’uomo è stato costretto a tirare fuori il portafoglio. Dentro c’erano circa 700 euro in contanti. L’azione è stata rapida, una manciata di minuti. Poi, come era arrivato, il commando è uscito velocemente dal bar per fuggire nella notte. Quindi l’allarme al 112 dei Carabinieri con i militari di Scandiano che sono intervenuti sul posto. Le indagini, supportate dalle testimonianze delle vittime e dalle immagini del sistema di video sorveglianza hanno quindi portato i Carabinieri ad indirizzare le indagini nei confronti di tre giovani tra cui un minorenne risultato per l’appunto essere ideatore e capo della banda.

Gli esiti investigativi condivisi dalla Procura reggiana (per i maggiorenni) e da quella dei Minori per l’odierno arrestato hanno nel luglio del 2012 l’emissione di provvedimenti restrittivi di natura cautelare. Il minore però si era reso irreperibile. Le sue ricerche non sono però mai terminate: nella tarda mattina di ieri è stato rintracciato e arrestato dai carabinieri di Scandiano che al termine delle formalità di rito lo hanno collocato in una comunità.