Nelle strutture per anziani per conoscere dall’interno la realtà di una professione socio assistenziale o nelle attività educative rivolte alla fascia 0-6 anni dove tanti giovani si mettono alla prova. Negli uffici tecnici per collaborare alla progettazione di un’opera pubblica, come una rotatoria o una ciclabile, ma anche all’Anagrafe per fornire assistenza ai cittadini stranieri, all’Archivio storico per imparare a conservare e valorizzare i documenti storici, al settore Ambiente con un approccio pratico al sapere scientifico che vede gli studenti lavorare anche sul fronte del contrasto alla zanzara tigre oppure insieme alla Polizia locale nei progetti delle Politiche per la legalità e le sicurezze e di Educazione stradale ed ancora in biblioteca come facilitatori digitali o nella attività di alfabetizzazione digitale organizzate dall’ente per bambini, anziani o stranieri.

Il Comune di Modena già da molti anni, e ancor prima della legge che ha istituito l’Alternanza scuola-lavoro, ha avviato varie iniziative sui temi dell’orientamento e del raccordo scuola – mondo del lavoro rivolte ai giovani. Oggi sono quasi 800 gli studenti che hanno la possibilità di svolgere nei vari settori dell’amministrazione comunale quelli che sono stati ridenominati “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (Pcto).

Il Comune, coinvolgendo molti dei suoi settori, mette infatti a disposizione oltre una trentina di percorsi per gli studenti delle scuole superiori modenesi per favorire l’integrazione delle competenze formative e operativo-professionali.

Le proposte, molto diversificate e rivolte a singoli allievi o ad intere classi, sono coordinate dal Centro educativo Memo che gestisce le iscrizioni e il rapporto con gli Istituti superiori anche attraverso incontri periodici con i referenti scolastici. Il modello dei Pcto si pone l’obiettivo di accrescere la motivazione allo studio e di guidare i giovani nella scoperta di vocazioni personali e interessi, arricchendo la formazione scolastica con l’acquisizione di competenze maturate sul campo.

Inoltre, i percorsi presso il Comune costituiscono per i ragazzi un importante momento di incontro, spesso il primo, con le istituzioni, divenendo così un’occasione di formazione e sperimentazione della cittadinanza attiva e un’occasione di conoscenza privilegiata del proprio territorio.

Lo scorso anno scolastico i progetti per le Competenze trasversali e l’Orientamento proposti dal Comune di Modena alle scuole sono stati frequentati da 746 alunni e hanno coinvolto 55 classi. E anche in quest’anno scolastico 2019/2020 sono quasi 800 gli studenti degli istituti superiori di secondo grado di Modena impegnati nei progetti messi a punto insieme ai vari uffici dell’amministrazione comunale. I percorsi hanno una durata complessiva non inferiore a 210 ore nel triennio finale degli istituti professionali; non inferiore a 150 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno degli istituti tecnici e non inferiore a 90 ore nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei.

Un’attenzione particolare è rivolta agli studenti certificati secondo la legge 104 per i quali sono riservati alcuni posti per attività presso Memo e la Polizia locale.