Proseguono senza sosta l’attività e l’impegno della Polizia di Stato volti alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di illegalità e di disturbo delle persone nelle aree più calde della città di Reggio Emilia.

A seguito delle segnalazioni dei cittadini giunte al posto di Polizia di via Turri in merito alla presenza di alcune persone dedite, presumibilmente, allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella giornata di ieri sono stati disposti specifici servizi nelle vie adiacenti la zona quali viale IV Novembre, via Turri, Piazzale Marconi e via Chiesi.

In particolare, all’interno dei garage presenti presso il seminterrato di quest’ultima via, il personale della Squadra Volanti ha proceduto ad identificare le persone presenti che occupavano abusivamente l’area e, al termine dell’attività, a porre sotto sequestro alcuni smartphone e un iPad presumibilmente oggetto di furto, nonché sostanza verosimilmente stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di gr. 19,20.

Nell’ambito del servizio sono stati identificati nr. 6 soggetti, tutti di nazionalità straniera, di cui tre deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di violazione di domicilio, invasione di terreni e edifici e porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere; due di questi, poiché irregolari sul territorio nazionale, al termine degli accertamenti sono stati accompagnati presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Torino; altri tre soggetti sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di violazione di domicilio, invasione di terreni e edifici, porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e per il reato di ricettazione.

I controlli perseguiranno anche nelle prossime giornate tenendo conto delle segnalazioni che i cittadini residenti presenteranno presso il Posto di Polizia di Via Turri.

Sempre ieri il personale della Squadra Volante della Questura di Reggio Emilia è intervenuto in Piazza del Monte su segnalazione di furto consumato presso un esercizio commerciale. Sul posto l’addetto alla sicurezza riferiva agli agenti intervenuti che poco prima aveva notato due giovani entrare in un camerino con dei capi di vestiario e uscire poco dopo con le solo grucce tra le mani. Insospettito della cosa, le seguiva riuscendo a fermarle dopo che le stesse avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio.

Il personale procedeva pertanto ad identificare le due giovani e a sottoporre a perquisizione personale una delle due. Quest’ultima, vedendo gli agenti procedere all’atto di polizia giudiziaria, decideva di consegnare spontaneamente un telefono cellulare che celava all’interno di una tasca del piumino che indossava e che, veniva poi sottoposto a sequestro in quanto di dubbia provenienza. Nello zainetto della stessa veniva rinvenuta della sostanza stupefacente di tipo hashish per un peso complessivo di gr. 10.

Le due donne venivano accompagnate presso gli Uffici della locale Questura dove, al termine degli accertamenti, venivano deferite all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato. La donna trovata in possesso anche della sostanza stupefacente veniva inoltre segnalata alla locale Prefettura per uso personale.