P. Borrelli, A. Stanisci, C. de Angelis, E. Bruno applausi (foto di Riccardo Spinella)

Giovedì 29 settembre, presso l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, alle ore 21, Grandezze & Meraviglie presenta: “L’Ammalato Immaginario di Leonardo Vinci”. Quest’opera in miniatura, che riprende diversi ingredienti della celebre commedia di Molière, è approdata sulle scene per la prima volta in tempi moderni nel 2021, proposto dal Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto.

I tre personaggi portati sulla scena sono Erighetta, interpretata dal soprano Giorgia Teodoro, Don Chilone, impersonato dal baritono Matteo Lorenzo Pietrapiana e la Serva di Diletta Masetti, accompagnati dall’ensemble strumentale Orfeo Futuro, con regia di Andrea Stanisci, costumi di Clelia De Angelis e luci di Eva Bruno.

La vicenda mostra una giovane e angustiata vedova che riesce a convincere con l’inganno un attempato ma danaroso ipocondriaco a sposarla, arrivando a travestirsi da medico per fingere di curare i suoi malanni. Presto, però, i due si ritrovano ai ferri corti, al punto da concordare una separazione di fatto che restituisce a Don Chilone la pace e conserva a Erighetta libertà e sicurezza economica.

Musicalmente, gli intermezzi di Vinci stupiscono per la puntuale e matura capacità di caratterizzare, in termini di impianto drammatico-musicale, le figure melodico-vocali e quelle strumentali intessute o avvicendate nella partitura, soprattutto nei magnifici duetti: siamo alla radice del teatro musicale internazionale che ha dominato la scena nei due secoli successivi, almeno per la compenetrazione tra discorso musicale e relazioni interpersonali.

Orfeo Futuro è un ensemble che spazia dal quartetto all’orchestra, con soli e coro, e che, a partire dal 2010, vede partecipare musicisti italiani e latinoamericani, specializzati nelle esecuzioni con strumenti storici. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, con particolare attenzione al repertorio della Scuola Napoletana e da questa ispirato.

Andrea Stanisci, diplomato in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma, dal 1985 ha ideato scene e costumi per più di 250 spettacoli, tra prosa, lirica, danza e teatro-danza, in Italia e all’estero. Nel 2009 debutta nella regia lirica con la prima rappresentazione in epoca moderna de Il cuoco e la Madama di G. Sigismondi per il Teatro Lirico sperimentale di Spoleto “A. Belli”.

Pierfrancesco Borelli ha conseguito il diploma superiore di direzione d’orchestra presso l’Accademia Statale di Burgas e la Laurea in D.A.M.S. a Bologna. Si è specializzato nelle rappresentazioni barocche, nei ruoli sia di direttore d’orchestra sia di clavicembalista e pianista, presso le maggiori istituzioni concertistiche italiane ed europee.

Info: www.grandezzemeraviglie.it – Prenotazioni: www.grandezzemeraviglie.it/prenotazioni – e-mail: info@grandezzemeraviglie.it – Tel. (+39) 059 214333 – (+39) 345 8450413