Cosa sono le “comunità energetiche rinnovabili”? Come si comprano e si vendono i “crediti di sostenibilità”? Cos’è il “sequestro di carbonio”? A queste e ad altre domande risponderà il convegno dal titolo “Boschi d’Appennino: conservazione, innovazione, comunità energetiche rinnovabili” che si svolge venerdì 17 marzo, dalle ore 9 alle 13.30, nella sala convegni dell’Unione dei Comuni a Pavullo nel Frignano.

Il convegno rappresenta anche l’atto conclusivo di “Bos.C.hi.A.Mo.”, il progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna che si è occupato di innovazione tecnologica e sequestro del carbonio nella gestione dei demani forestali dell’alto Appennino Modenese. Un progetto importante, con azioni rivolte alla multifunzionalità del bosco, al miglioramento delle pratiche gestionali e alla mitigazione delle emissioni di gas serra, gestito da un Gruppo Operativo per l’Innovazione (GOI) costituito dall’Ente Parchi Emilia Centrale come capofila, dal Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, da IRECOOP Emilia-Romagna, dalle Cooperative forestali Pratignana, Acque Chiare e Alpicella Cimone, oltre allo Studio Silva come consulente tecnico.

Il convegno vede in programma numerosi relatori ed esperti in materia forestale e si prefigura come un momento di riflessione comune sulla gestione dei boschi montani e sui risvolti innovativi che si vanno delineando negli ultimi anni, come la nascita della filiera bosco-energia. Dopo gli interventi è previsto uno spazio per il dibattito, a cui seguiranno le conclusioni affidate a Barbara Lori, assessore a Programmazione territoriale, Parchi e Forestazione della Regione Emilia-Romagna. Buffet conclusivo con prodotti tipici locali.

Programma dettagliato del convegno sul sito www.parchiemiliacentrale.it.