Nessuna variazione delle aliquote fiscali, indebitamento in costante calo, un ulteriore slancio agli investimenti e servizi al cittadino consolidati.

Sono questi i principali elementi che caratterizzano il Rendiconto di Gestione 2024 del Comune di Maranello, approvato dal Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta.

Inoltre, dall’analisi dei dati di bilancio emerge un aumento delle entrate extra-tributarie e dei finanziamenti intercettati da altri enti, che hanno consentito una copertura del 63% sulle spese per i servizi, nonostante l’incremento dei costi.

Sul fronte degli investimenti, invece, nel triennio 2022-2024 gli interventi hanno sfiorato i 17 milioni di euro, anche grazie ai contributi esterni che sono stati intercettati tramite bandi regionali, nazionali ed europei. Inoltre, l’indebitamento rispetto al 2010 è calato del 76%.

“La gestione 2024 si è chiusa con un Risultato di Amministrazione positivo – commenta Davide Nostrini, assessore comunale al bilancio – grazie a un’attenta politica di bilancio che si è protratta negli anni e che garantisce oggi sia gli equilibri della parte corrente sia un buon livello di servizi. Ciò nonostante i costi dei servizi stessi e la spesa dovuta ai rinnovi contrattuali siano aumentati per la pubblica amministrazione”.

Riguardo alle aliquote, più nel dettaglio, addizionale Irpef, Imu ed Imposta di soggiorno – ‘congelate’ dal 2015, la prima, e le altre due dal 2012 – sono rimaste invariate. Così come l’aliquota Tari, immutata da dieci anni, la cui approvazione comprende la conferma degli sconti progressivi fino al 90% in base all’ISEE, della riduzione del 20% sulla quota variabile per chi effettua il compostaggio domestico e delle agevolazioni applicate in base ai rifiuti solidi urbani conferiti presso la stazione ecologica.

Confermate, inoltre, anche le scontistiche Tari rivolte ai gestori di locali destinati alla somministrazione di alimenti che effettuano la raccolta differenziata della ‘frazione umida’, agli enti del terzo settore senza scopo di lucro.

“Dopo essere riusciti a garantire che l’aliquota Tari per la copertura del servizio rifiuti non variasse – aggiunge l’assessore Nostrini – stiamo ora affrontando insieme ad Anci la questione dei 6 euro ‘extra’ che in tutti i Comuni italiani cittadini ed imprese dovranno pagare per effetto di un recente decreto del Governo centrale, che riteniamo sia penalizzante anche per i maranellesi. È un ‘balzello’ esterno al Piano Economico Finanziario, quindi le normative ci impediscono di agire con soldi pubblici per neutralizzarlo”.