Nonostante le intense e prolungate piogge invernali e primaverili abbiano reso più impegnativa la completa realizzazione delle opere post alluvione nell’area del torrente Crostolo ed affluenti, colpita dai violenti fenomeni alluvionali dell’autunno scorso, i lavori di ripristino della protezione idraulica da parte dell’Agenzia Interregionale per il Fiume Po con interventi di “somma urgenza” – anticipati da AIPo e finanziati da Protezione Civile e Regione Emilia Romagna per 3,7 milioni di euro – si sono positivamente conclusi proprio in questi giorni.
I flussi di piena fuoriusciti dal torrente Crostolo, dal Canalazzo Tassone e dal Cavo Cava a seguito delle rotture avevano interessato un’area particolarmente estesa di territorio, con allagamenti delle campagne nei comprensori di Cadelbosco, Bagnolo, Villa Seta e Santa Vittoria di Gualtieri. Ulteriori lavori urgenti di ripristino eseguiti da AIPo in pochi mesi per un valore complessivo di 8,150 milioni di euro hanno riguardato molteplici tipologie di interventi idraulici mirati: dalla ripresa delle erosioni spondali nei comuni di Guastalla Cadelbosco Sopra Reggio Emilia e Albinea (3,7 milioni di euro) , ripristino della sezione idraulica del Crostolo tra la cassa di espansione di Rivalta e l’area urbana di Reggio Emilia (1 milione ), ripristino delle sezioni di deflusso e adeguamento delle piste di servizio lungo il Canalazzo Tassone nei comuni di Gualtieri, Guastalla, Cadelbosco di Sopra, Bagnolo in Piano e Reggio Emilia (1,4 milioni), taglio selettivo della vegetazione caduta e/o senescente e/o in forte deperimento (1,350 milioni) nelle aree dei comuni Quattro Castella , Gualtieri, Guastalla Reggio Emilia, Rolo, lavori di sistemazione delle piste sommitali in destra e sinistra idraulica del Cavo Cava da ponte Bastiglia Cadelbosco Sopra a località Molino RE e ripresa erosioni e ri-profilatura della sezione di deflusso del cavo Linarola nei comuni di Campagnola Emilia, Reggiolo e Novellara. Altre importanti opere idrauliche in corso di realizzazione da parte di AIPo sono in corso di esecuzione e saranno completate alcune entro la fine dell’estate e altre entro l’anno in corso: sistemazione delle aree di chiusura rotte con rimozione del flottante, ripristino percorribilità sommitale e manutenzione ripariale del Cavo Cava (1,1 milioni) , ripresa dell’erosione arginale e percorribilità nel tratto compreso tra ponte Bastiglia e la confluenza nel fiume Po e del torrente Crostolo nel tratto tra Reggio Emilia e ponte Bastiglia (2 milioni). Mentre è in fase di esecuzione anche l’intervento di consolidamento e ripristino funzionale della cassa del Crostolo a Rivalta per complessivi € 6.350.000, anch’esso rallentato dall’inclemenza stagionale dei mesi autunno-invernali.
“Grande soddisfazione per la professionalità e l’abnegazione dimostrata da tutto il personale AIPo impegnato in corso d’evento e nel ripristino post emergenziale, così come per la grande ed efficace collaborazione con tutti gli attori interessati dall’evento, dai Comuni alla popolazione, dal comportamento sempre molto civile e comprensivo, al volontariato, agli Uffici della protezione Civile Regionale ai Consorzi di Bonifica, in particolare, ma non solo, quello dell’Emilia Centrale, pesantemente colpito anch’esso nella sua rete di competenza. Dopo questi eventi che ci hanno fatto comprendere, ove ve ne fosse bisogno, come veramente il clima stia cambiando il reticolo idrografico del Crostolo e dei suoi affluenti, così come quello minore di bonifica meriteranno un’attenta analisi ed una serie di interventi strutturali, alcuni dei quali già ipotizzati e segnalati sulla piattaforma ministeriale RENDIS, volti al contenimento ed alla laminazione delle portate di piena, per eseguire gestire i quali serviranno non solo risorse finanziarie ma anche umane, tali da rendere possibile la riapertura dell’Ufficio AIPo di Reggio Emilia.”, ha commentato il direttore di AIPo Gianluca Zanichelli – .