Nella mattinata di ieri, un uomo di 30 anni originario di Scandiano, recentemente scarcerato dalla casa circondariale di Reggio Emilia per reati analoghi, ha creato scompiglio in un bar del paese.
In evidente stato di ebbrezza, il soggetto ha disturbato i presenti a tal punto da costringere la titolare dell’esercizio a richiedere l’intervento dei Carabinieri. Una pattuglia della Tenenza dei Carabinieri di Scandiano è giunta prontamente sul posto verso le 15:40. I militari, riconoscendo l’uomo come un pregiudicato già noto alle forze dell‘ordine, hanno constatato il suo stato confusionale e agitato. Data la situazione, hanno richiesto l’assistenza del personale medico del 118.
Tuttavia, il soggetto ha manifestato atteggiamenti ostili anche nei confronti dei sanitari, rendendo necessario l’intervento di una seconda pattuglia della Tenenza e degli agenti della Polizia Locale di Scandiano. Convinto dai militari a sottoporsi a una visita medica, l’uomo è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Magati di Scandiano.
All’interno della struttura, il trentenne ha dato improvvisamente in escandescenze, danneggiando diversi arredi: ha lanciato un porta-flebo, distrutto un appendiabiti e causato danni a una porta divisoria dell’area d’attesa. Non solo ha tentato di aggredire un operatore sanitario, ma ha anche opposto violenta resistenza ai Carabinieri intervenuti per calmarlo.
Nonostante fosse ammanettato, l’uomo ha continuato a dimenarsi con forza, procurando lesioni personali a due militari, successivamente giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 15 giorni. Per placare la sua aggressività è stato necessario somministrargli diversi sedativi. Una volta stabilizzata la situazione, il soggetto è stato tradotto in caserma dove, al termine delle procedure di rito, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.
Attualmente il trentenne si trova a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, guidata dal Procuratore Calogero Gaetano Paci. Gli accertamenti relativi al procedimento sono ancora in corso nell’ambito delle indagini preliminari, al fine di approfondire i dettagli e valutare l’avvio dell’azione penale.