Antonio Gramuglia, titolare della I.S.E.A. srl di Funo, è stato confermato Presidente di CNA Bologna. Nato a Bologna 65 anni fa, è laureato in economia e commercio. La sua elezione è avvenuta ieri pomeriggio nell’Assemblea di CNA Bologna che si è tenuta al Dumbo di via Casarini. Antonio Gramuglia era stato eletto Presidente CNA Bologna la prima volta nel 2021.

Gramuglia prima di diventare il leader di CNA Bologna, è stato Presidente della Sede CNA Navile, successivamente Presidente di CNA Industria Bologna e per quattro anni Vicepresidente Vicario di CNA Bologna. Dal 2018 è membro di Giunta e componente del Consiglio della Camera di Commercio di Bologna.

La sua azienda, I.S.E.A. srl, è un’impresa della produzione, in attività da oltre 70 anni, specializzata nella realizzazione di chiusure tecniche per l’edilizia industriale e commerciale. Il 45% del suo fatturato proviene da clienti esteri, soprattutto europei. I suoi serramenti sono montati in particolare nei centri commerciali, ipermercati, aeroporti per quanto riguarda la divisione commerciale ed in impianti di verniciatura e forni per la divisione industriale.

Insieme a Antonio Gramuglia è stata eletta la Presidenza di CNA Bologna con il Vice Presidente Vicario Paolo Lambertini e i componenti della Presidenza Sabrina Betti, Paolo Carati, Carlotta Comellini, Alessandro Diolaiti, Marco Gualandi.

I componenti della Presidenza faranno parte della nuova Direzione di CNA Bologna che è così composta: Salvatore Vrenna, Silvia Bernabei, Robert Cannone, Simonetta Soverini, Luca Dottini, Cristina Tullini, Andrea Balboni, Francesca Girotti, Matteo Calzolari, Patrizia Caterino, Gianluca Gabella, Roberto Capanna, Benedetta Rasponi, Giordano Bianconi, Giampiero Giorgetti, Fausto Sdraulig, Luca Tosi, Ivan Olgiati, Riccardo Carboni, Andrea Santolini, Claudio Giapponesi, Maria Luisa Rubbi, Simone Ventura, Franco Vitali, Letizia Campo di Costa. Invitati permanenti: Claudio Tedeschi e Roberta Piccinini. I Presidenti Onorari sono: Valerio Veronesi e Tiziano Girotti. Infine, sono stati nominati gli organi di controllo: i revisori dei conti e il collegio dei garanti.

 

Claudio Pazzaglia è stato confermato Direttore Generale CNA Bologna.

“Faremo crescere CNA, affinché sia più attiva, viva, moderna e digitale, attenta ai giovani. Siamo consapevoli delle sfide che ci attendono. Costruiamo insieme alle imprese il nostro futuro, invece che aspettarlo – ha affermato il Presidente Antonio Gramuglia appena eletto –. In questi 4 anni abbiamo scelto di agire, riorganizzato la macchina, ottenuto certificazioni importanti, rafforzato il patrimonio. Adesso con la nuova squadra rilanciamo: investiamo nei giovani, abbiamo festeggiato gli 80 anni di CNA, guardiamo avanti, con le nuove generazioni, insieme a loro. C’è bisogno di un’alleanza tra generazioni”. E per rafforzare questo concetto, il Presidente Gramuglia ha chiamato sul palco, all’inizio della parte pubblica dell’assemblea, giovani imprenditori e giovani collaboratori che lavorano in CNA. “Perché i giovani vanno prima di tutto ascoltati”.

All’assemblea sono intervenute molte autorità. Il Sindaco di Bologna Matteo Lepore ha voluto fare “un ringraziamento doppio agli artigiani, i primi a vedere e a sentire sulla propria pelle i sacrifici che fa una città. In questo momento stiamo trasformando la città, iniziamo a vedere risultati ma ancora dobbiamo arrivare in fondo. So bene che gli artigiani pagano a volte sacrifici anche per altri. Sul tram ci andranno cittadini che sicuramente saranno contenti, ma voi intanto state patendo tante questioni ancora aperte, in primis i cantieri. Grazie per la pazienza, per le critiche, per la dedizione al vostro lavoro. Senza artigiani, non andremmo avanti e le cose non le faremmo bene”.

Il Presidente nazionale CNA Dario Costantini ha incentrato il suo intervento sulle guerre in corso. “Pensiamo con dolore alle popolazioni costrette a guardare in alto nel cielo perché sanno che possono arrivare droni o bombe. Le tensioni geopolitiche fanno male alle nostre imprese. Dal 1945, quando nacque CNA Bologna, non c’è mai stato un anno come il 2025 con così tanti conflitti in corso. CNA auspica che queste tensioni si spengano e intanto sta spingendo forte sull’internazionalizzazione per portare le aziende su nuovi mercati”.

Il Presidente CNA Emilia Romagna Paolo Cavini ha ringraziato CNA Bologna per “la sua autorevolezza, sempre all’altezza del dibattito più rilevante del momento”.

Saluti sono stati portati dalla vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Regione, Barbara Lori e dal Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Bologna Mons. Giovanni Silvagni.