Un dialogo sull’opera di Pier Paolo Pasolini, a 50 anni dalla sua morte, un focus sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul sapere, accanto alla presentazione di alcune importanti produzioni per il piccolo e grande schermo, tratte da opere letterarie, e sostenute dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna.

E ancora, la produzione editoriale di sei case editrici emiliano-romagnole, all’interno dello stand in cui il design grafico vede impresse le parole di Stefano Benni, scrittore, umorista, poeta emiliano, scomparso lo scorso settembre, versi per ricordare che “i libri parlano/ anche se son chiusi/ beato chi sa ascoltare/ l’ostinato sussurro” (da una poesia di Benni dedicata a un altro intellettuale bolognese, Roberto Roversi).

È in questa veste che la Regione Emilia-Romagna si presenta a ‘Più libri più liberi’, la Fiera nazionale della piccola e media editoria in programma a Roma, al centro congressi La Nuvola, da oggi 4 dicembre, fino all’8, promossa e organizzata dall’Associazione italiana editori. Si tratta della prima fiera italiana dedicata esclusivamente all’editoria indipendente, dove scoprire le novità e i cataloghi di oltre 500 editori provenienti da tutto il Paese e scegliere tra centinaia di eventi, incontri con gli autori, reading, performance musicali, dibattiti su temi di attualità. Il filo rosso di questa edizione è ‘Ragioni e sentimenti’, per esplorare, attraverso i libri, il mondo di chi scrive e di chi legge oggi. Un modo per celebrare il 250esimo anniversario della nascita di Jane Austen, esplicito riferimento al romanzo più celebre della scrittrice inglese, che continua a far sognare generazioni di lettori e lettrici.

“Ci presentiamo in questa vetrina d’eccellenza per l’editoria indipendente italiana con alcune piccole e medie case editrici che lavorano sul nostro territorio regionale- commenta l’assessora alla Cultura, Gessica Allegni-. Attraverso le storie che scelgono di raccontare continuiamo a proteggere la libertà di sognare, pensare, a curare le parole e la loro bellezza, investendo così nella costruzione di un pensiero critico capace di rendere ogni cultura più viva. E non dimentichiamo i grandi intellettuali di questa terra, da Pier Paolo Pasolini, di cui celebriamo il 50esimo anniversario della morte, a Stefano Benni, scomparso quest’anno, le cui opere restano ad arricchire il nostro sguardo sulla vita e sul mondo”.

Lo stand istituzionale

Nel proprio stand (P38 – Piano Forum) la Regione illustra le politiche e le azioni messe in campo per la promozione della lettura e dell’editoria regionale. Sono ospitate sei case editrici emiliano-romagnole – Homeless Book, Incontri Editrice, In riga Edizioni, Massimo Soncini Editore, Nolica-CartaCanta Editore, Officine Gutenberg e [LOW] – selezionate attraverso un avviso pubblico, che hanno così la possibilità di promuovere la propria produzione editoriale.

Gli incontri in programma con l’assessora Allegni

Due gli incontri in cui interverrà l’assessora, entrambi in programma domani, venerdì 5 dicembre: il primo dedicato a Pasolini, dal titolo “Quando muore un poeta”, che si colloca tra gli eventi percommemorare l’intellettuale a 50 anni dalla sua scomparsa; dialogano Marco Antonio Bazzocchi, professore ordinario di Letteratura italiana contemporanea dell’Università di Bologna e Marcello Fois, scrittore.

Il secondo punta a esplorare “Il sentimento della scrittura, l’emozione dello schermo. From book to film: buone pratiche dell’audiovisivo”, nel quale verranno presentate alcune importanti produzioni sostenute dal Fondo Audiovisivo della Regione Emilia-Romagna, che traggono spunto da opere letterarie. È il caso de “L’album dei sogni”, serie Tv, ispirata dall’omonimo libro di Luigi Garlando (Mondadori), prodotta da Indigo Film, in collaborazione con Rai Fiction, che racconta l’avventura umana e imprenditoriale della famiglia Panini di Modena, creatrice delle storiche figurine. Così come il film tv “Giovannino Guareschi-Non muoio neanche se mi ammazzano”, prodotto da Anele e liberamente tratto dal romanzo “Chi sogna nuovi gerani” di Alberto e Carlotta Guareschi (Rizzoli), che unisce alla narrazione del concepimento del capolavoro letterario di Guareschi, il suo percorso umano e politico. Infine, “Ammazzare stanca-autobiografia di un assassino” di Daniele Vicari, prodotto dalla Mompracem con Rai Cinema, in uscita proprio oggi nelle sale cinematografiche, liberamente ispirato al libro “Ammazzare stanca-autobiografia di uno ‘ndrangheista pentito” di Antonio Zagari (Aliberti), la storia vera di un figlio di un boss calabrese che si ribella al padre e al peso insostenibile di uccidere. All’incontro, moderato da Fabio Abagnato, responsabile Emilia-Romagna Film Commission, intervengono Francesca Cima, produttrice-Indigo Film, Gloria Giorgianni, produttrice Anele e Pier Giorgio Bellocchio, produttore e attore di Ammazzare stanca.

Il terzo appuntamento a cui partecipa la Regione è in programma oggi, giorno dell’inaugurazione della Fiera, con Pandora Rivista che presenta i suoi numeri 1/2025 e 2/2025 centrati su “L’intelligenza artificiale e i suoi mondi”. Ne parlano Giacomo Bottos, direttore di Pandora Rivista, con Greta Cristini, analista geopolitica e Simone Pieranni, giornalista.

“Siamo molto orgogliosi delle produzioni che sosteniamo con il Fondo Audiovisivo- conclude Allegni- e proseguiremo in questa direzione, convinti del valore culturale, sociale ed economico dell’industria cinematografica e audiovisiva”.