Sono oltre 6.000 gli automobilisti che per violazioni al codice della strada hanno esaurito tutti i punti della patente assegnati dalle norme
entrate in vigore 16 mesi fa. Il dato è scaturito da un incontro organizzato dalla Uiga
(Unione italiana giornalisti dell’automobile).

A 16 mesi dall’introduzione
della patente a punti, sono stati tagliati agli automobilisti
italiani circa 7 milioni 800 mila punti.
Dal primo luglio 2003
al 31 ottobre 2004 la polizia stradale e
carabinieri hanno rilevato l’11,7% in meno di incidenti
rispetto allo stesso periodo dei due anni precedenti, con una
diminuzione rispettivamente del 14,7% e del 12,5% degli
incidenti mortali e di quelli con feriti. Percentuali che,
tradotte in termini di vite umane, significano 863 morti e
23.361 feriti in meno causati da incidenti stradali.
L’introduzione del sistema dei punti, l’inasprimento di alcune
sanzioni e l’ampliamento dei poteri di accertamento delle forze
di polizia stanno migliorando il comportamento di guida degli automobilisti
italiani.
In questi 16 mesi sono state impiegate sulle più importanti strade italiane oltre
5.275.000 pattuglie che hanno accertato quasi 4.240.000
violazioni, con una decurtazione di più di 4 milioni di punti.
Le patenti ritirate ai fini della sospensione sono state 126.876. Sono state rilevate oltre 1.240.000
violazioni per eccesso di velocità, più 18% rispetto allo
stesso periodo 2002-2003, mentre le persone denunciate per guida
in stato d’ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti sono
state rispettivamente 50.049, +13,4%, e 7.283, +5,9%.