Nel corso della seduta del Consiglio comunale di Carpi di giovedì 13 ottobre il capogruppo della Lista civica Carpi a 5 stelle-Prc Lorenzo Paluan ha presentato una mozione da lui sottoscritta per la gestione trasparente e condivisa di Aimag spa, che impegnava Sindaco e Giunta “a presentare prima della loro approvazione i Bilanci consuntivi e previsionali e i documenti quali i Piani industriali pluriennali dell’azienda, al fine di consentire al civico consesso di esprimere una mozione di indirizzo rispetto ai medesimi”. Aprendo il dibattito su questo punto all’ordine del giorno il Sindaco Enrico Campedelli ha ricordato che Aimag spa non è una gestione in economia ma appunto una spa. “Mi assumo l’impegno a venire in Consiglio con gli atti una volta approvati dall’assemblea dei soci”. Paluan ha ribattuto che non era in discussione la possibilità che il Consiglio discutesse o addirittura definisse i piani industriali di Aimag spa ma che si potesse votare una mozione di indirizzo prima della loro approvazione. “Sono tre i soggetti che a Carpi hanno possibilità di spesa e di investimento: Aimag spa, Fondazione Cassa di Risparmio e Comune. Non avere la possibilità di avere accesso diretto ai loro atti – ha detto Paluan – è una limitazione, rende sostanzialmente ancora più marginale il Consiglio comunale nel suo ruolo di controllo su questi soggetti”.

Il Presidente del Consiglio Giovanni Taurasi a questo punto ha ricordato che il Sindaco è il rappresentante legale del Comune in Aimag spa, così come accade per gli altri 20 Comuni che fanno parte della compagine sociale. “Se tutti volessero discutere prima i documenti di bilancio si bloccherebbe l’operatività dell’azienda multiutility. Può essere data una disponibilità politica, ma sono contrario al dispositivo vincolante della mozione di Paluan. Il Consiglio non è esautorato delle sue funzioni, perché ha tutti gli strumenti per dare indirizzi e controllare che questi indirizzi vengano rispettati da parte del Sindaco (a partire dalla relazione di indirizzi del primo cittadino al momento del suo insediamento votata dal Consiglio, sino alla presentazione in corso di mandato di odg, mozioni, interpellanze, interrogazioni, accesso agli atti)”.

Il capogruppo del Pd Davide Dalle Ave ha spiegato dal canto suo che il Consiglio ha funzioni di indirizzo e controllo e che bisogno fare chiarezza rispetto ai diversi ruoli: ha inoltre sottolineato positivamente la possibilità paventata dal Sindaco che Aimag spa venga a presentare i suoi piani industriali triennali futuri in aula. Il Sindaco ha allora ribadito il proprio impegno a portare la dirigenza dell’azienda multiutility in aula per presentare Bilanci e Piani di investimenti. “Aimag spa è per il 65% di proprietà pubblica ma potendo partecipare a gare fuori territorio ha bisogno anche di privacy sui suoi conti. E ricordo che costi e tariffe dei servizi – ha concluso – sono definite da altri soggetti come Ato, sul cui ruolo si sta discutendo in questo momento”.

In sede di dichiarazioni di voto il capogruppo Roberto Andreoli (PdL) ha detto che a suo parere era fuori luogo quello che veniva chiesto nella mozione “tanto più che l’azienda sta andando verso il privato”, mentre il collega Andrea Bizzarri dell’Idv si è invece detto d’accordo con la proposta di Paluan. Argio Alboresi (capogruppo della Lega nord) ha anch’egli sottoscritto le parole di Paluan “così se il Consiglio decide Aimag spa si adegua” e ha ricordato che la trasformazione dell’azienda “è stata voluta dal Sindaco e dal Pd, che ora sterzano quando si chiede di controllare i conti”.

Al momento del voto la mozione ha ottenuto l’ok di Paluan, ApC e Idv, con l’astensione della Lega nord e il voto contrario di Pd, PdL e Fli.

Il Presidente del Consiglio comunale Giovanni Taurasi ha poi in una breve comunicazione ricordato come si sia conclusa la sperimentazione della diretta video delle sedute del civico consesso. “Non abbiamo purtroppo le risorse per proseguire la diretta video, ma abbiamo cercato di fare di necessità virtù. E’infatti in atto da qualche settimana una sperimentazione della diretta audio dei lavori del Consiglio, a costo zero, e che permetterà a tutti i cittadini di poter riascoltare tutte le sedute così registrate una volta archiviate sul sito dell’ente locale, anche dal giorno successivo. Con la diretta video questo non era possibile per motivi tecnici. Non avendo risorse, modifichiamo così un servizio togliendo le immagini, ma restituendo per certi versi qualcosa in più al cittadino, che potrà seguire la diretta audio e risentire quando vorrà accedendo dalla Rete civica il dibattito su un determinato punto”.